venerdì 18 febbraio 2011

L’arrivo a casa del gattino

Il gatto è l'animale domestico per eccellenza, è pulitissimo e tra tutti i mammiferi è il più indicato per la vita in appartamento visto che, a differenza dei cani, non ha bisogno di passeggiate all'aperto per mantenersi in forma. Un gatto in buona salute è sempre pulito e non emana nessun odore.
La scoperta del nuovo ambiente da parte del gattino deve essere fatta gradualmente e senza forzature. Affinché il gattino si senta a suo agio fin dal suo arrivo, deve trovare tutti gli accessori indispensabili per la sua comodità: cesta, lettiera, giocattoli, ciotole ecc....

L'organizzazione del territorio
Il gattino organizza il suo territorio intorno a 4 attività principali:

-l'alimentazione: la ciotola deve essere sistemata lontano dalla lettiera e non troppo vicina a dove i proprietari consumano i pasti. Non bisogna abituare il gattino a ricevere cibo dalla tavola altrimenti le sue richieste si faranno via via più insistenti.

-il riposo: il gattino tendenzialmente cerca il caldo per riposare e si accontenta di una cesta o un cuscino la cui posizione può variare a seconda delle fonti di calore. Non è comunque consigliabile lasciar dormire i gatti sopra al termosifone perchè questo può provocare eccessiva secchezza delle vie aeree. Di solito il gatto “sceglie” un luogo tranquillo e rialzato.

-la pulizia: la lettiera deve essere sistemata in un posto appartato e lontano dalla confusione, dove il micio si senta protetto e dove possa ritirarsi senza essere osservato. La collocazione è molto importante in quanto nessun gatto mangia vicino a dove sporca e molto spesso i problemi di eliminazione inappropriata sono causati dalla poca conoscenza da parte dei proprietari della specie felina. La sabbia andrebbe ripulita almeno due volte al giorno e la cassettina svuotata e lavata almeno una volta alla settimana. Nella scelta della sabbia sono da tener presenti anche i “gusti” del gatto e una volta trovata quella adatta alle vostre e alle sue esigenza è consigliabile non cambiare tipo. In commercio ve ne sono di ogni genere da quelle a base di argilla a quelle fatte di trucioli, da quelle assorbenti a quelle che una volta usate diventano concime per le piante. Esistono anche lettiere profumate al pino o alla lavanda ma bisogna tener presente che non sempre il gatto le gradisce. 

-il gioco: per il vostro gattino qualsimageiasi cosa può trasformarsi in un gioco. Tappi di plastica o di sughero, palline di carta stagnola, borse di ogni genere in cui poter entrare e uscire. Esistono poi nei negozi specializzati topini di pelo o altri accessori che potrebbero far scatenere la vivacità del vostro gatto. Un altro accessorio immancabile, sopratutto se il gatto non ha un giardino a sua disposizione, è il tiragraffi. Ne esistono di diversi tipi e di molte dimensioni. In alcuni la superficie da graffiare è  orizzontale, in altri è un tronchetto posto in verticale. Con questa importante attività sostitutiva eviterete che il gatto si faccia le unghie su tappeti, divani o tende.

Il gattino appena arrivato a casa esplorerà con calma e di sua iniziativa tutte le zone e le cose messe a sua disposizione. Per i primi giorni non bisogna disturbarlo continuamente e, soprattutto se ci sono bambini, è importante ricordare che il gatto non è un gioco e che ha bisogno dei suoi spazi e di riposo per inserirsi correttamente.

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