venerdì 18 marzo 2011

La sterilizzazione della gatta

Per sterilizzazione si intende l'asportazione delle gonadi che nella femmina corrispondono alle ovaie. Con la sterilizzazione vengono eliminati comportamenti indesiderati legati al calore (miagolare incessante, urinare in giro per casa...) a patto che l'intervento venga eseguito all'età giusta, in caso si attenda troppo tempo si rischia che alcuni di questi comportamenti permangano.
Dopo la sterilizzazione il gatto si allontana meno da casa, riducendo così il pericolo di contrarre alcune pericolose malattie. La sterilizzazione precoce nella gatta riduce lo sviluppo dei tumori mammari e dell'utero, e di altre malattie legate al malfunzionamento delle ovaie, inoltre si evitano sofferenze alla gatta, che desidera accoppiarsi ma non può perché gli viene impedito. Il momento migliore per sterilizzare la gatta è quando si presenta il primo calore.   Gatta3

Modalità di esecuzione
La gatta dovrà essere tenuta a digiuno dalla sera precedente l'intervento, mentre l'acqua potrà tranquillamente essere lasciata a disposizione. La gatta viene portata in clinica la mattina e la sera stessa dell'intervento vi verrà restituita sveglia. E' possibile che in alcuni soggetti il tempo richiesto per smaltire l'anestesia sia un pò più lungo; pertanto è indicato tenere la gatta in un ambiente tranquillo e riscaldato fino al mattino seguente all'intervento e non permetterle di uscire all'esterno. La gatta potrà mangiare dalla sera stessa o al più tardi dal mattino successivo.

Tecnica
Nella gatta si pratica un microaccesso tramite il quale vengono asportate entrambe le ovaie. L'intervento è di breve durata e normalmente si appone un solo punto di sutura che verrà rimosso a distanza di una settimana. Generalmente non è indispensabile proseguire con una terapia antibiotica.  

L'uso dei farmaci
E' anche possibile eliminare il comportamento indesiderato delle gatte che vanno in calore facendo ricorso ai farmaci progestinici. Questi farmaci però possono avere gravi effetti collaterali, aumentando i rischi di malattie all'utero e di patologie come il diabete e tumori mammari.  

Le domande più frequenti

Una gatta sterilizzata ingrassa facilmente?
Gli ormoni sessuali intervengono nel processo di assimilazione dei grassi dell'organismo ma ciò non giustifica tuttavia il perchè alcuni gatti sterilizzati tendono ad ingrassare mentre altri restano in linea. Nella fase successiva allo sviluppo corporeo che si ha intorno all'anno di vita, il gatto, sterilizzato o meno, tende a depositare il grasso in eccesso. Molto spesso invece, è il senso di colpa che induce il proprietario a ripagare affettivamente l'animale rimpinzandolo di cibo.

Dopo l'operazione tende a cambiare carattere e a perdere il suo istinto e la sua vivacità? La sterilizzazione non influisce affatto sul carattere dell'animale e sul suo modo di rapportarsi col mondo esterno. Al limite il comportamento diviene più stabile. E' comunque da sapere che dopo i 12/18 mesi di vita, tutti i gatti diventano più posati. Tendono ad impigrirsi, dormono più a lungo e giocano molto meno ma ciò è spesso dovuto anche alla mancanza di stimoli e distrazioni.

E' meglio sterilizzare una gatta dopo il primo calore?
Si. Consigliamo di sterilizzare la gatta entro l'anno di età e comunque dopo il primo calore anche perchè una sterilizzazione eseguita su una gattina prima del raggiungimento della pubertà può portare ad una serie di squilibri ormonali tra cui il rallentamento della crescita e quindi uno sviluppo incompleto.

Un micio sterilizzato può andare in calore?
Privato delle ovaie, sia da giovane che da adulto, un gatto non produce più ormoni sessuali, quindi non può andare in calore. Certi impulsi (miagolii incessanti, marcature del territorio ma non più odorose, tendenza al vagabondaggio) possono ancora manifestarsi ma non dipende dall'impulso, bensì dall'abitudine. Per questo motivo è consigliabile effettuare la sterilizzazione entro l'anno di vita.  

Vantaggi della sterilizzazione
Migliora la convivenza: I gatti sterilizzati sono più equilibrati dal punto di vista psicologico. Inoltre le femmine non saranno più indotte a fuggire in cerca di un compagno durante il periodo del calore.
Si previene il randagismo: Se lasciassimo fare alla natura ogni gatta partorirebbe almeno una volta nella vita, una media di 6 piccoli. Trovare una sistemazione adeguata è impossibile, andando così ad aggravare il già complesso problema del randagismo felino. Si prevengono certe malattie: Principalmente si prevengono le malattie dell'apparato genitale. Tra queste vi sono i tumori alle mammelle (quasi sempre di natura maligna) ed infezioni dell'utero, nonché malattie virali che si possono contrarre con l'atto sessuale vero e proprio (FELV-FIV). Si deve ricordare che i gatti sterilizzati tendono a rimanere più volentieri a casa, mantengono le loro caratteristiche comportamentali e sono più longevi

A cura della Dott.ssa Katiuscia Camboni

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2 commenti:

  1. Salve, la mia gattina ha iniziato il suo primo calore ieri. Ne ho altri due adulti, entrambi di due anni, maschio e femmina già sterilizzati. Su consiglio del veterinario ho aspettato che facesse il primo calore ma dato che mi sono appena trasferita purtroppo ho urgenza di farle fare l'intervento il prima possibile, dato che il padrone di casa ha accettato i gatti nonostante per regolamento condominiale sarebbe proibito tenere animali. Quanti giorni è consigliabile aspettare per poterla sterilizzare senza che la piccina ne soffra?

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    Risposte
    1. Buongiorno, in realtà le micine possono affrontare l'intervento di sterilizzazione anche durante il primo calore senza problemi. Dal punto di vista ormonale infatti non vi sono controindicazioni nell'affrontare questo intervento durante le manifestazioni estrali. Ricordiamoci infatti che la gattina presenta un ciclo estrale e valori ormonali completamente diversi dalla cagna.
      Buona giornata.
      Dottoressa Katiuscia Camboni

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