venerdì 20 aprile 2012

Displasia dell’anca: duplice osteotomia pelvica

La duplice osteotomia pelvica per la correzione della displasia dell’anca nasce dal suo antesignano la triplice osteotomia pelvica, questa tecnica rispetto alla precedente presenta diversi vantaggi.

displasia cane
La duplice osteotomia pelvica è un intervento che mira a neutralizzare le forze che tendono a far lussare l’anca per l’inclinazione del bordo acetabolare dorsale mediante la rotazione di una parte del bacino.
Abbiamo già visto negli altri articoli come effettuare una diagnosi precoce di displasia, riprendiamo i punti salienti e poi vediamo la tecnica chirurgica.

-Età: dai 5 mesi in poi
-Angolo DAR: eccessivo maggiore di 10°
-AR: tra 25° e 40°
-AS: inferiore a 25°
-Bordo Acetabolare dorsale conservato
-Riempimento Acetabolare assente
-Sublussazione delle teste femorali senza artrosi

La presenza di questi rilievi consente di inserire il cucciolo in un protocollo che prevede la duplica osteotomia pelvica.
La tecnica chirurgica prevede due tagli (osteotomie) uno a livello del pube con accesso a livello dell’inguine e uno a livello dell’ileo con accesso dalla coscia.
L’osteotomia a livello iliaco deve avere una determinata angolazione che permetterà, con l’inserimento di una placca e la rotazione assiale del bacino.
La rotazione del bacino determinerà una maggiore copertura della testa del femore da parte dell’acetabolo e una riduzione dell’angolo DAR.
Esistono diversi tipi di placche per la chirurgia, prodotte da diverse case, ma la minor morbilità rispetto alla vecchia triplice osteotomia pelvica ha ridotto, secondo me, la differenza di resa dei diversi modelli.
Le placche inoltre possono avere inclinazioni diverse per determinare una maggiore o minore rotazione del bacino.
La scelta deve essere effettuata caso per caso considerando il paziente nel suo insieme a partire dall’angolo DAR rilevato.
Con questo intervento si ottiene una maggior copertura acetabolare della testa femorale riducendo così la tendenza alla sublussazione e a sviluppare la displasia.
La selezione del paziente riveste una notevole importanza come importante è la collaborazione del proprietario nel periodo post chirurgico.
La duplice osteotomia pelvica, se correttamente eseguita, garantisce una rapida ripresa del paziente, richiede un controllo del movimento per i 40 giorni successivi alla chirurgia. Delle belle passeggiate al guinzaglio garantiscono una buona ripresa e non stressano la sede dell’intervento.
Nei prossimi articoli approfondiremo vari aspetti di questo approccio chirurgico alla displasia dell’anca.

Se vuoi leggere tutti gli articoli sulla displasia clicca qui.

Articolo a cura del Dott. Bartolomeo Borgarello, Clinica Veterinaria Borgarello

Se vuoi inviare una mail: info@clinicaborgarello.it

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